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Chiedi all'esperto: un lettino abbronzante può fornirmi in modo sicuro il fabbisogno di vitamina DI?

A cura della Fondazione per il cancro della pelle · XNUMX€ Pubblicato il: 14 maggio 2019 · XNUMX€ Ultimo aggiornamento: 7 di giugno, 2021
viso macchina abbronzante indoor

Q: Non penso di assumere abbastanza vitamina D. Un lettino abbronzante può fornirmi in sicurezza il fabbisogno di vitamina DI? I lettini abbronzanti non sono molto più sicuri dell'abbronzatura all'aperto, dal momento che emettono una dose controllata di radiazioni UV?

No... no... no! Un lettino abbronzante non ti fornirà mai la vitamina D di cui hai bisogno, né è più sicuro dell'abbronzatura all'aperto. Non comprendere i fatti può significare letteralmente la differenza tra la vita e la morte. Sia la radiazione ultravioletta A (UVA) che quella ultravioletta B (UVB) causano danni cellulari che possono portare al cancro della pelle. Quando ti sdrai in un lettino abbronzante al chiuso, sei esposto principalmente ai raggi UVA, che penetrano in profondità nella superficie della pelle, danneggiando le cellule sottostanti e invecchiando prematuramente la pelle. Ma sono gli UVB (i raggi solari che bruciano) - non gli UVA - che aiutano la pelle a produrre vitamina D, quindi stai aumentando il rischio di cancro della pelle senza ricevere alcun beneficio!

Per quanto riguarda l'affermazione che i lettini abbronzanti emettono una dose controllata di Radiazioni UV, una "dose controllata" di radiazioni UV da un lettino abbronzante è una dose pericolosa: gli abbronzatori che utilizzano frequentemente lampade solari ad alta pressione possono ricevere fino a 12 volte la dose annuale di UVA rispetto alla dose che ricevono dall'esposizione al sole. Si stima che 10 minuti su un lettino abbronzante corrispondano agli effetti cancerogeni di 10 minuti sotto il sole estivo del Mediterraneo.

Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui le persone che usano per la prima volta un lettino abbronzante prima dei 35 anni aumentano il rischio di melanoma, la forma più mortale di cancro della pelle, del 75%. Gli abbronzanti indoor hanno anche 2.5 volte più probabilità di sviluppare carcinoma a cellule squamose e 1.5 volte più probabilità di sviluppare carcinoma basocellulare, i due tumori della pelle più comuni. Oltre ad aumentare il rischio di cancro della pelle e ad accelerare i segni dell'invecchiamento cutaneo come rughe e macchie brune, le radiazioni UV indeboliscono anche il sistema immunitario, il che aumenta ulteriormente il rischio di cancro della pelle.

Mentre non c'è dubbio che vitamina D è essenziale per ossa forti e un sistema immunitario sano, le prove attuali non supportano il suo ruolo nella prevenzione del cancro al seno, del cancro del colon-retto, delle malattie cardiache e dell'ictus. Gli adulti dovrebbero ottenere la loro dose giornaliera raccomandata di 600 UI (unità internazionali) di vitamina D in modo sicuro, da alimenti come pesce grasso e latticini e cereali fortificati. E un modo semplice per assicurarti di assumere abbastanza vitamina D è assumere integratori. Sconsiglio vivamente l'esposizione alle radiazioni UV artificiali (lettini abbronzanti), poiché i rischi per la salute, tra cui il cancro della pelle e l'invecchiamento precoce della pelle, sono significativi e potenzialmente pericolosi per la vita.


Foto del profilo Debora S. Sarnoff, MD

Informazioni sull'esperto

Deborah S. Sarnoff, MD, è professore clinico di dermatologia presso la NYU School of Medicine e direttore di dermatologia presso COSMETIQUE Dermatology, Laser & Plastic Surgery, LLP, uno studio privato a Manhattan e Long Island. È coautrice di Beauty and the Beam: Your Complete Guide to Cosmetic Laser Surgery e Instant Beauty: Getting Gorgeous on Your Lunch Break, entrambi pubblicati da St. Martin's Press. Il dottor Sarnoff è il presidente della Skin Cancer Foundation.

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