La storia di Sue Manber potrebbe essere quella di chiunque. Nell'ottobre 2012, sua figlia, Sarina, ha chiesto: "Mamma, Cos'è quello sul naso?"
"CheSembrava un piccolo brufolo innocuo, ma Sue ha prenotato un appuntamento con un dermatologo. "Ha fatto una biopsia e dopo, non ci ho pensato più", ha detto Sue.
Una diagnosi scioccante
Alla vigilia di Capodanno, Sue ha ricevuto una telefonata dal suo medico. "Mi ha detto di sedermi e prendere una penna", ha spiegato. «Ha detto che l'avevo fatto carcinoma a cellule di Merkel, un cancro estremamente raro e aggressivo. A quel tempo, la prognosi era di soli cinque mesi.
In un incredibile istante, tutto è cambiato. La vita di Sue è diventata una lotta per la sopravvivenza, e ogni momento ha avuto un forte senso di urgenza. In tutto, la sua battaglia ha comportato sette interventi chirurgici e otto settimane di chemioterapia con radiazioni simultanee. Sebbene la prognosi fosse infausta, Sue ha battuto le probabilità. Nel 2023 ha festeggiato 10 anni senza alcuna prova della malattia.
“Non ci sono molte persone che possono dire: 'Mia figlia mi ha salvato la vita.' Sarò per sempre grato a Sarina per avermi chiesto, 'Che cos'è?' Se l'avessi ignorata, anche solo per poche settimane, oggi non sarei qui".
"Il motivo per cui il tasso di sopravvivenza per il carcinoma a cellule di Merkel è così basso è perché la maggior parte delle persone non lo prende abbastanza presto", ha spiegato Sue. “Come sopravvissuta ho imparato alcune lezioni importanti e sto condividendo la mia storia per aiutare le persone a comprendere la gravità di questa malattia. La mia missione personale è fare tutto ciò che è in mio potere per aiutare più persone a prevenire e rilevare precocemente il cancro della pelle e, in definitiva, a porre fine alla morte per cancro della pelle.
La Grande Sede
Dopo il trattamento, Sue e il suo team di Digitas Health hanno collaborato con la Skin Cancer Foundation per il lancio La Grande Sede®, una campagna di sensibilizzazione che mira a ispirare le persone a conoscere la propria pelle, guardarsi allo specchio e tenere a mente queste tre parole: NUOVA, MUTEVOLE or INSOLITO.
È così semplice. Se vedi qualcosa che ti fa meravigliare "Che cos'è?” – vai a farti controllare. Potrebbe salvarti la vita.
Video in vetrina (il video si aprirà in una nuova scheda)