Protezione solare 101: come ottenere il massimo dai prodotti per la protezione solare

La Skin Cancer Foundation condivide i suoi migliori consigli per la scelta e l'applicazione dei filtri solari

New York, NY (11 giugno 2020) — L'estate si sta riscaldando e molti stati hanno annullato gli ordini casalinghi implementati per fermare la diffusione di COVID-19. Poiché siamo tutti tentati di trascorrere più tempo all'aperto, The Skin Cancer Foundation vorrebbe ricordare a tutti come utilizzare la protezione solare in modo sicuro ed efficace come parte di una strategia completa di protezione solare. Sebbene nessun singolo metodo di protezione solare sia infallibile, la ricerca ha dimostrato che la protezione solare non solo riduce il rischio di cancro della pelle, ma aiuta anche a prevenire l'invecchiamento precoce della pelle causato dai raggi ultravioletti (UV) del sole.

Decodificare l'etichetta

Le opzioni di protezione solare possono sembrare infinite, con molti marchi, formule e ingredienti diversi da vagliare. Tuttavia, The Skin Cancer Foundation ritiene che tutti possano trovare una protezione solare che funzioni per la propria pelle, budget e stile di vita. Decifrare l'etichetta di una crema solare è il primo passo per trovare la tua corrispondenza perfetta.

La prima cosa da considerare è SPF (fattore di protezione solare). Il numero SPF indica quanto tempo impiegherebbe la radiazione UVB del sole per arrossare la pelle quando si utilizza il prodotto esattamente come indicato rispetto alla quantità di tempo senza protezione solare. Idealmente, se applichi una protezione solare SPF 15, la tua pelle impiegherebbe 15 volte più tempo a bruciare rispetto a quando non indossi la protezione solare.

Una protezione solare con un minimo di SPF 15 va bene per i giorni in cui sei per lo più al chiuso. Per i giorni trascorsi all'aperto, scegli una formula resistente all'acqua con un SPF di almeno 30. Per le persone che hanno una storia o un rischio elevato di cancro della pelle, malattie genetiche come l'albinismo o lo xeroderma pigmentoso o alcuni disturbi immunitari, un SPF ancora più elevato può essere appropriato.

La seconda cosa da controllare su un'etichetta è il termine "ampio spettro", il che significa che il prodotto protegge dalle radiazioni UVA e UVB. Entrambi i tipi di raggi UV penetrano nella pelle e causano danni alla pelle che possono portare al cancro della pelle.

Dopo aver deciso il tuo SPF e verificato che un prodotto sia etichettato ad ampio spettro, puoi decidere altre qualità in base alle preferenze personali e allo stile di vita. Ad esempio, questo può includere il controllo dell'elenco degli ingredienti attivi sul flacone. Se hai la pelle sensibile, cerca un prodotto a base minerale contenente ossido di zinco e/o biossido di titanio: è meno probabile che causino reazioni cutanee rispetto ad altri principi attivi. Tuttavia, alcune persone preferiscono i cosiddetti filtri solari chimici, che utilizzano ingredienti come avobenzone e octisalato e possono essere più facili da applicare rispetto alle formule minerali. Molti filtri solari combinano entrambi i tipi di principi attivi.

I filtri solari sono disponibili anche in lozione, polvere, spray e stick. Ci sono opzioni di qualità disponibili in ogni formulazione. 

Quanto, quanto spesso?

La protezione solare non proteggerà la tua pelle se non la usi correttamente, quindi capire l'applicazione è fondamentale. Usa un'oncia di crema solare, che è circa la quantità che starebbe in un bicchierino, per coprire l'intero corpo. Per il viso, una cucchiaiata delle dimensioni di un nichel funziona. Spalmare la crema solare al mattino non è sufficiente per proteggerti tutto il giorno. La Skin Cancer Foundation consiglia di applicare la protezione solare 30 minuti prima di uscire, quindi riapplicarla ogni due ore e subito dopo aver nuotato o sudato. Nessuna crema solare è impermeabile, solo resistente all'acqua, quindi in queste situazioni, tieni presente per quanto tempo il prodotto dichiara di proteggere dall'umidità e tieni d'occhio l'orologio.

La protezione solare da sola non basta

Gli studi che esaminano l'effetto dell'uso della protezione solare sul rischio di cancro della pelle hanno costantemente fornito risultati incoraggianti. Un esempio è uno studio rigoroso durato un decennio che ha dimostrato che l'uso quotidiano di una protezione solare SPF 15 o superiore riduce il rischio di sviluppare melanoma del 50% se usato come indicato. Tuttavia, nessun metodo di protezione solare può proteggerti completamente. Ecco perché la Skin Cancer Foundation ha sempre raccomandato un approccio su più fronti alla sicurezza solare che includa la ricerca dell'ombra e la copertura con indumenti, cappelli a tesa larga e occhiali da sole con protezione UV, oltre all'uso quotidiano della protezione solare.

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Informazioni sulla Fondazione per il cancro della pelle
La Skin Cancer Foundation salva e migliora la vita consentendo alle persone di adottare un approccio proattivo alla protezione solare quotidiana e alla diagnosi precoce e al trattamento del cancro della pelle. La missione della Fondazione è ridurre l'incidenza del cancro della pelle attraverso l'istruzione pubblica e professionale e la ricerca. Fin dalla sua istituzione nel 1979, la Fondazione ha raccomandato di seguire un regime di protezione solare completo che include la ricerca dell'ombra e la copertura con indumenti, tra cui un cappello a tesa larga e occhiali da sole con protezione dai raggi UV, oltre all'uso quotidiano della protezione solare. Per maggiori informazioni visita SkinCancer.org.

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