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In spagnolo

Cheratosi attinica Trattamento

Riduci il rischio di sviluppare il cancro della pelle

Se hai una o più cheratosi attiniche (AK), è un segno di danno alla pelle che ti mette ad alto rischio di sviluppare il cancro della pelle. Identificare e trattare queste lesioni precancerose aiuta a ridurre tale rischio.

Le tue opzioni di trattamento dipendono dal numero di lesioni che hai, da dove si trovano, dalla tua età e dalla salute generale. Le opzioni includono:

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Procedure chirurgiche

La chirurgia è ampiamente utilizzata nei casi in cui una persona ha una o più lesioni isolate. Esistono diversi modi per rimuovere la lesione cutanea con un intervento chirurgico, tra cui:

  • Peeling chimico: Il medico applica una sostanza chimica sul viso, provocando il distacco degli strati superiori della pelle. La nuova pelle generalmente ricresce entro poche settimane.
  • La criochirurgia: Il medico applica azoto liquido per congelare il tessuto, che alla fine cade, permettendo alla pelle sana di emergere.
  • Curettage ed essiccazione: Il medico raschia o rade via la lesione, quindi usa il calore o un agente chimico per distruggere le rimanenti cellule AK e fermare qualsiasi sanguinamento.
  • Chirurgia laser: Il medico applica un raggio laser per vaporizzare la lesione AK.

Trattamenti topici

Creme, gel e soluzioni topiche sono prescritti per l'uso in pazienti con cheratosi attiniche numerose o diffuse. Il medico applica queste creme e gel direttamente sulle aree interessate della pelle per trattare lesioni visibili e invisibili con un rischio minimo di cicatrici.

Farmaci approvati

Terapia fotodinamica

La terapia fotodinamica (PDT) è un trattamento non invasivo approvato dalla FDA per l'AK. È particolarmente utile per le AK diffuse sul viso e sul cuoio capelluto e può essere utilizzato per trattare una vasta area.

Un dermatologo applica un farmaco topico chiamato acido aminolevulinico (ALA) sulle lesioni e su parte della pelle circostante. Questo farmaco viene lasciato sulla zona da trattare per una o diverse ore e rende la pelle sensibile alla luce. Il dermatologo utilizza quindi una speciale luce rossa o blu, un laser a colorante pulsato o talvolta la luce solare naturale controllata per attivare il farmaco e distruggere le lesioni, provocando danni minimi ai tessuti sani circostanti.

Potrebbero verificarsi arrossamenti, desquamazioni, desquamazione e gonfiore. Dopo la procedura, i pazienti devono evitare rigorosamente la luce solare o l'abbronzatura in ambienti chiusi o per almeno 48 ore, poiché l'esposizione ai raggi UV aumenterà l'attivazione del farmaco e potrebbe causare gravi scottature solari.

Terapie combinate

I medici possono associare terapie per regimi di trattamento, incluso

  • Criochirurgia e PDT
  • Criochirurgia e trattamento topico
  • Trattamenti topici e PDT

Alcune di queste terapie combinate possono aumentare fotosensibilità. Assicurati di controllare con il tuo dermatologo e di essere particolarmente attento salvaguardando la tua pelle dai raggi UV durante e dopo il trattamento.

Dopo il trattamento, eseguire autoesami e visita il tuo dermatologo a intervalli raccomandati per lo screening delle AK e per i tumori della pelle.

Trova un dermatologo vicino a te.

Recensito da:
Leonard H. Goldberg, medico
Mark Lebwohl, medico

Ultimo aggiornamento: settembre 2024

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